martedì 3 marzo 2015

Mateo, please, come back.

Non sono uno psicoanalista... ma non credo di sbagliarmi troppo dicendo che il "problema" (messo tra "", perchè in realtà ritengo problemi ben altro) di Mateo sia di fiducia...

Non di fiducia degli altri verso di lui, Kovacic non ha bisogno di essere salvato, non deve temere nessuno, perchè al di la di qualche sporadico caso, Noi tifosi Interisti a Mateo vogliamo bene, abbiamo fiducia in lui e lo sproniamo come se fosse il ragazzino del nostro quartiere che un giorno vorremmo vedere portabandiera della Nostra Inter.

Io credo sia un problema di fiducia in se stesso.

Ha perso quella incoscienza che gli faceva fare giocate splendide anche in situazioni difficili...
Come uscire da raddoppi palla al piede e testa alta, oppure non aver paura a fare lanci di 40 metri sulle fasce o fantastici passaggi filtranti tra decine di gambe avversarie...

Ora tende un po' a nascondersi, a fare la giocata più banale (non semplice, che è diverso) ed essere meno convinto nel confronto con l'avversario.

Probabilmente questo è causato da un mix di: maggiori pressioni e pretese + giovane età.

Non saprei esattamente quale sia la "terapia", attuale, giusta, per farlo ritornare fiducioso nelle sue capacità... se farlo sempre giocare, o farlo entrare a gara in corso... quindi dopo aver compreso l'andamento della gara.

Non lo so, ed è giusto cosi... perchè questo è il mestiere di Mancini, il nostro Mister.

p.s. Mateo, a me, a noi... quella incoscienza piaceva da matti. Mateo, please, come back.